San Mercurio e san Giovanni

Il ventisei agosto è san Mercurio
il ventinove agosto è san Giovanni
il ventisei agosto è festa a Toro
il ventinove agosto a San Giovanni.

I culaperti squercioni di Toro
e i cari recchilunghi tutti gli anni
s’inginocchiano a piè di san Mercurio
s’inginocchiano a piè di san Giovanni.

I culaperti squercioni di Toro
e i cari recchilunghi tutti gli anni
portano in processione san Mercurio
portano in processione san Giovanni.

In piazza alla vigilia Claudio Villa
il ventisei la banda di Squinzano
la sera del ventotto c’è Reitano
il ventinove suona Francavilla.

Il venticinque "Granada" e stornelli
il ventisei "Il barbiere" di Chielli
il ventotto "Era il tempo delle more"
il ventinove "Aida" e "Trovatore".

La festa a San Mercurio a tarda notte
si chiude con gli spari e con i botti
la festa a San Giovanni a notte tarda
si chiude con gli spari ed i petardi.

I culaperti squercioni di Toro
e i cari recchilunghi di qui a un anno
torneranno a far festa a san Mercurio
torneranno a far festa a san Giovanni.

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4 commenti su “San Mercurio e san Giovanni

  1. anonimo il said:

    Caro Paesano,

    mi piacciono molto le tue poesie, ma nell’ultima – San Mercurio e San Giovanni – ci sono cose che non ho capito.

    Perchè scrivi “Culaperti e squercioni di Toro”?

    Perché “Cari recchilunghi”?

    Cosa c’entra Claudio Villa con San Mercurio?

    Che cos’è il Barbiere di Chielli?

    Mi sembra di averti chiesto tutto?

    Grazie della risposta

    Un lettore

  2. anonimo il said:

    Credo che il Paesano abbia fatto un racconto delle nostre feste patronali ritornando un pò indietro nel tempo..vero Paesano? ps. per gli “epiteti” di recchilunghi e culaperti…beh credo sia abbastanza chiaro….ciao

    Abigail

  3. Paesanino il said:

    Ciao amico mio,

    dalle tue domande devo pensare che non sei torese di origine, comunque è molto semplice risponderti e lo faccio molto volentieri.

    In parte ti ha già risposto Abigail, che ringrazio, quando ha scritto: “Credo che il Paesano abbia fatto un racconto delle nostre feste patronali ritornando un pò indietro nel tempo..vero Paesano? ps. per gli “epiteti” di recchilunghi e culaperti…beh credo sia abbastanza chiaro….ciao”.

    Veramente è così, Abigail.

    I sangiovannari chiamano i toresi culaperti e squerciuni perchè li trovano spacconi. I toresi li chiamano Orecchielunghe per chiamarli, senza offesa, un pò somari. Scherzi del campanilismo, senza cattiveria…

    Claudio Villa tenne un concerto a Toro, molti anni fa, quan’ero ancora un bambino. Mino Reitano lo tenne a Sangiovanni. Chielli è stato un famoso maestro della banda di Squinzano. Il suo barbiere è, naturalmente, il Barbiere di Siviglia.

    Con ciò credo di aver chiarito i tuoi dubbi. Ciao Ciao

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